Mentre
ci stanno preparando la grande fregatura per l’estate, ci chiediamo
da dove prenderanno i soldi.
Le
pensioni non le vogliono toccare, allora faranno una patrimoniale che
significa colpire i risparmiatori di fatto, poi allora alzeranno
l’imposta sulle rendite finanziarie ed è la scelta più cretina
che potrebbe fare questo governo.
Se
non sbaglio si vuole fermare il crollo della borsa, allora toccare
proprio le rendite borsistiche e finanziarie, che sono in caduta
libera da tempo, da almeno 4 anni, servirà alla demagogia politica,
ma avranno l’effetto di indebolire proprio il mercato azionario,
quello che è precipitato sotto i minimi storici.
Invece
se la caveranno coloro che hanno i soldi nei famosi e famigerati
paradisi fiscali: loro sì che sono stati scaltri e se ne infischiano
di tutto, patrimoniali, pensioni tagliate e imposte sulle rendite
finanziarie.
I
loro patrimoni lievitano tranquilli e nessuno li tocca.
Invece
gli italiani sono allibiti per queste nuove imposte, per queste nuove
azioni feroci contro i lavoratori, che rischiano di invecchiare
dietro una scrivania a davanti a un bancone della loro fabbrica:
forse rischiano di morire al lavoro.
