L'omicidio
di Melania Rea ora forse ha un nuovo movente, una nuova ipotesi non
secondaria: in caso di separazione il nostro caporalmaggiore avrebbe
dovuto versare il mantenimento per la moglie e per la figlia, più o
meno la metà del suo stipendio sarebbe stato utilizzato per tale
scopo.
Questo
problema però è tipico di molti separati e divorziati e per questo
non si uccide, o meglio non si è sentito sino ad oggi che qualcuno
abbia ucciso solo per questo motivo.
Normalmente
si prendono buoni avvocati, meno costosi dei penalisti, si cerca di
dimostrare che la moglie potrebbe lavorare, ma non vuole farlo.
Tutto
questo è meno costoso e meno problematico di un processo per delitto
volontario con il rischio di subire una condanna all'ergastolo.