24 ago 2011

Spesa pubblica e crisi finanziaria - crollo dell'economia italiana


Ora il clima è feroce e tutti odiano tutti: i soldi sono pochi e questo povero Paese, povera Italia, che conosce il benessere solo dagli anni Sessanta, ora sta vivendo il momento peggiore della sua esistenza: nessuno vuole pagare la crisi e tutti cercano di scaricare sugli altri le loro colpe, i loro ...debiti pubblici, o meglio la loro parte di debito da pagare.
Le varie categorie sociali, che si odiano da sempre, ora spingono i loro politici per far versare agli altri la parte di ciò che si deve pagare.
Le preoccupazioni sono tante e il panico cresce, con l'aumentare dell'odio sociale: gli ultimi italiani che hanno conosciuto la fame e la miseria sono le generazioni cresciute negli anni Cinquanta.
Tutti coloro che non hanno ricordi precedenti a quella epoca lontana socialmente e culturalmente dall'attuale, non sanno cosa sia la povertà.
In tanti vedono, allibiti, balenarsi davanti agli occhi la miseria che avanza nelle loro vite: sono spesso giovani cresciuti con la certezza di un futuro luminoso, nel benessere e con carriere brillanti, ma soprattutto ben pagati.