Melania
Rea pare collegata da uno strano destino tragico alla caserma di
Ascoli Piceno: chiunque l'ha assassinata ha a che fare con il mondo
militare, alle storie di caserma, direttamente o indirettamente.
Melania
Rea Era una donna di altri tempi per fedeltà, per onestà, per
lealtà al marito e alla figlia, era una donna riservata: non aveva
conoscenze nella zona di Ascoli e neppure un'ombra è scaturita sulla
stampa, sempre pronta a cercare scandali.
Quindi
tutto pare legato a quello che avveniva nella caserma, ai traffici
sporchi e alle relazioni, al nonnismo con le soldatesse, alle
molestie sessuali, agli intrallazzi.
Tutto
pare legato a ciò che lei sapeva e così il caporalmaggiore
Salvatore Parolisi dovrebbe parlare e riferire qualcosa, se è
innocente.
Se
Melania sapeva qualcosa lo sapeva quasi certamente da lui e così le
sue risposte potrebbero chiarire molte cose: queste informazioni
potrebbero scagionarlo.
Parolisi
parli finalmente davanti agli inquirenti e dica tutto ciò che sa:
ormai non è solo in gioco la sua carriera militare, ma la sua vita,
da trascorrere dietro le sbarre o da uomo libero.
