La
fiducia a Berlusconi, al suo governo è quasi sicura, dopo lo
scivolone di qualche giorno fa: il cavaliere punta al 2013, ovvero
alla fine della legislatura: Silvio ce la farà a vincere la sua
guerra contro la sinistra unita, contro il centro, contro gli
imprenditori che lo vogliono a casa.
In
verità in tanti lo vorrebbero via, sconfitto, ma in troppi temono il
caos dopo di lui: non esiste una forza politica capace di
sostituirlo.
Questo
è il dramma di questo povero Paese: non c'è una forza seria ed
unita che possa sostituire il cavaliere perché..... il nostro
sistema è ancora quello di una borghesia imprenditoriale
semianalfabeta, di una base popolare che crede in Emilio Fede, ma
anche in Michele Santoro, che vota contro Berlusconi per una sinistra
antagonista di esaltati violenti, utopici e senza un senso della
realtà attuale, senza analisi politica e sociale.
Pierpaolo
Pasolini diceva che in Italia “c'era una Borghesia ingnorante e un
popolo analfabeta”: i tempi non sono cambiati.