1 ott 2011

Cosima - Sara Scazzi - il silenzio degli innocenti?


Ormai gli innocentisti urlano la loro certezza: è troppo duro e brutto accettare che una zia e una cugina uccidano la cuginetta, la nipotina per futili motivi: per gelosia, per invidia.
E' più credibile lo zio mostro, che uccide perché è un vecchio porco e maniaco, perché vuole abusare della ragazzina carina, anche se è suo zio.
Così il contadino, lavoratore indefesso, che non si ferma mai avrebbe ucciso per nascondere lo scandalo.
Invece le tracce raccolte dagli inquirenti portano verso un'altra soluzione del crimine, poco simpatica, forse poco credibile.
E' una ricostruzione impossibile, insensata?