Nell'ambito dell’attività di contrasto e repressione del traffico illegale di valuta i funzionari dell’Ufficio delle dogane di Roma 2, durante i controlli sui passeggeri hanno scoperto un tentativo di illecita esportazione di valuta, per un importo di 53.500 euro, da parte di una cittadina cinese in partenza per la Cina.
La passeggera si è avvalsa della facoltà di effettuare l’oblazione immediata, che consente di estinguere la violazione mediante pagamento di una somma pari al 5% dell’importo eccedente il limite consentito di 10.000 euro.
