Potrebbe
apparire prima o poi, anche se nessun tribunale avrebbe dato ragione
a una norma con mille contraddizioni, chiaramente incostituzionale,
che negava la libertà su internet, ma pure la libera proprietà dei
blog e dei siti, che sono costati sia tanto lavoro che denaro a molti
privati.
Con
questa legge si negava pure la libera proprietà, ma solo su Internet
e non sulla carta stampata, sulle radio o sulle televisioni, in gran
parte di proprietà di Berlusocni.
Il
Cavaliere espropriava i siti altrui, obbligandoli a pagare o a
pubblicare qualsiasi idiozia, senza filtro o limite, mentre per le
sue proprietà tutto restava come prima.
Questa
volta il Silgnor Silvio Berlusconi ha superato ogni limite ed è
stato veramente indecente.
