Il
governo è a rischio, è in pericolo per la decisione europea,
imposta da Bruxelles, o meglio da Francia in particolare e Germania,
di innalzare l’età pensionistica: questa volta si pretende molto
ovvero arrivare a quota 100 per l’anzianità e non prima dei 62
anni, la vecchiaia slitterebbe a 67 anni, sia per chi non ha
raggiunto prima i 35 anni di anzianità contributiva, sia per le
sociali, che rappresenta uno slittamento della povertà estrema di
molti disperati.
A
dire no questa volta è Bossi con la Lega Nord e stranamente
rappresenta una posizione della sinistra estrema italiana, che lo
odiano e odiano la Lega più di ogni altra cosa: così Bossi vuole
riassicurare il suo elettorato, formato in gran parte da gente
semplice, da lavoratori, da pure operai.
Ruba
consensi alla sinistra, che non sa rispondere e prendere con
decisione in mano l’occasione.