Melania
Rea è un delitto ancora tutto aperto, almeno per le indagini: le
prove scientifiche paiono incerte e non c'è alcuna certezza sulla
colpevolezza di Parolisi.
Il
caporalmaggiore di Ascoli Piceno è sempre l'uomo più odiato, ma le
incertezze rimangono: le indagini non sono ancora chiuse e si
sospetta che ci siano altri elementi da valutare, anche eventuali
complici.
Il
primo segreto sta nel nome del centralista, ovvero chi ha scoperto
per primo il corpo e perché si è mai presentato agli inquirenti.
Il
secondo dubbio sta nella piccola figlia di Melania Rea, ovvero chi
stava mentre il padre uccideva la mamma, se ad uccidere fu Salvatore
Parolisi.
A
queste domande gli inquirenti vogliono dare una risposta.