Io
sono ottimista, ma questo avverrà solo se gli italiani smetteranno
di guardare all’Europa come qualcosa di mitico, da imitare:
dobbiamo ricordarci che siamo italiani e la cultura italiana esisteva
prima dell’Unità Nazionale.
Siamo
un popolo un po’ confuso, un po’ litigioso, ma sempre siamo ….
brava gente: se volessimo diventare come i francesi con l’orgoglio,
detto grandeur, come i tedeschi, disciplinati e precisi, come gli
inglesi con il loro innato complesso di superiorità verso gli altri
europei, saremo ridicoli e patetici.
Poi
anche loro hanno i loro leader che non sono da invidiare, le loro
sciagurate politiche estere e tante altre cosucce simili, da non
prendere in considerazione, il colonialismo, la politica delle
cannoniere, anche la politica nucleare, civile e militare.
Siamo
italiani e ne dobbiamo essere orgogliosi, dobbiamo tornare ai valori
della famiglia e lasciamo certe logiche di famiglia allargate ai
popoli … decadenti: non chiamiamoli civili o più civili di noi.
Quindi
dobbiamo investire in ricerca scientifica, in istruzione e nelle
famiglie e torneremo vincenti, con qualche politicante da baraccone
in meno.