La
povera attricetta americana Susan
Sarandon è una perfetta nullità: solo
gli amanti del film di oltre oceano, tutto azione niente cervello, la
conoscono ed è gente poco attenta alle letture, ma amante dei
..filmetti hollywoodiani.
Costei,
come spesso capita per costoro, si diletta in attività
filantropiche, come le contesse, o le marchese fasciste e razziste di
un tempo, scordavo anche classiste e snob.
La
nostra Susan (da non confondere con Susanna tutta panna, o Susanna
che fuma la canna) durante un festival di “stu cazzo”, festival
cinematografico a New York, l'Oscar per "Dead Man Walking",
ha insultato Benedetto XVI, parlando così del Papa: “…..Il
precedente. Non questo nazista
che
abbiamo ora".
Benedetto
XVI è nazista perché è tedesco?
Se
fosse così sarebbe un atto e un atteggiamento razzista, altro che
diritti umani dei miei coglioni.
Si
sa, quando la popolarità finisce sotto il culo un bel insulto
appropriato e demente fa parlare di te.
Il
tragico sta sempre nella scemenza dei nostri pennivendoli a
pagamento, nazionali e internazionali: sono le solite capre, basta
che una povera min….ona insulti il papa, che non si può difendere
e loro passano all’attacco, con il loro tipico squallore umano, da
iene.
Scusate,
non volevo insultare questi poveri animali africani.