Melania
Rea e il caso di un delitto un poco strano, complicato e
contraddittorio: non ci sono prove certe, ma solo le menzogne del
marito che lo hanno inguaiato.
Invece
tutto il resto paiono pettegolezzi che escono sulla stampa per la
fantasia confusa di certi giornalisti e per le voci dei legali della
difesa, ovviamente sempre pronti a raccontare che c'è una novità a
favore di Parolisi.
Tutto
gira attorno alle menzogne del caporalmaggiore di Ascoli Piceno, alle
sue affermazioni che poi si sono dimostrati false, ai suoi telefonini
nascosti e alle sue amanti.
Di contro prove se ne servono molte e convincenti per scagionarlo.