La
rivolta dei black bloc è sempre più qualcosa che assomiglia al
nichilismo, alla distruzione senza speranza e senza soluzione:
distruggere per non costruire.
Con
questo non significa che i rivoluzionari di un tempo fossero bravi e
buoni: uccisero, commisero crimini feroci, sterminarono i loro
nemici, veri e immaginari, in nome della rivoluzione, della nuova
patria, del popolo.
Invece
i black bloc paiono dilettanti allo sbaraglio che vogliono
annichilire il mondo attuale, senza promettere un futuro … radioso.
Loro
vogliono una strana libertà, da adolescenti ribelli e caratteriali:
infatti, catturati, questi uomini coperti di nero paiono solo dei
ragazzini spaventati e piangenti.
Negano
tutto e non sanno spiegare perché erano lì, a compiere atti
criminali.