Il
2012 così pare strano, preoccupante, ma un fatto è certo: sarà
l'anno del cambiamento, non nella politica e nel sistema economico,
ma nella testa degli italiani.
Si
può dire che da oggi, o se preferite dal 2012, sarà impossibile non
accorgersi che la colpa di questa situazione parte dall'alto, oltre a
cadere a cascata sui porta borse del sistema politico ed economico
nazionale.
Parlo
del sistema dei favori e delle amicizie nella pubblica
amministrazione, ma anche tra amministrazioni e condizioni di favore
per qualche privato prediletto, tra privati poco concorrenziali e
favoriti.
Il
Paese o muta pensiero e modo di vivere o affogheremo tutti.
E'
questo l'augurio che voglio fare per il futuro, per il 2012: che
l'Italia muti abitudini ed accetti una logica dinamica, che valuti i
risultati reali e non immaginari.