Beppe
Grillo denuncia quel fenomeno vergognoso e sempre più diffuso, anzi
da sempre diffuso, che si chiama voto di scambio.
In
pratica, per ottenere un posto di lavoro per se stessi o per i figli,
nel pubblico impiego, per tanti altri vantaggi pratici, che i
candidati elargiscono, se vinceranno, si sta andando a una situazione
di rischio democratico.
Il
perché certi farabutti governino, certi signori da carcere duro
abbiano in mano le nostre amministrazioni è spiegabile per questa
strana e malsana abitudine tutta italiana.
Il
bene comune è venduto per il bene privato, per lo scambio di favori,
con il voto di scambio: tutti tengono famiglia.
