La
terra trema in modo continuo in Emilia Romagna, pare una maledizione
biblica: si sono contate più di 300 scosse in pochi giorni e le
polemiche lievitano.
I
capannoni industriali sono caduti come castelli di carta, che per una
zona non sismica pare quasi normale, ma nel passato della zona
c’erano stati diversi terremoti simili, in particolare nel
Cinquecento.
Poi
le costruzioni non rispettavano i criteri normali di resistenza
perché le scosse sono state forti, ma non eccezionali, oso dire che
gli edifici moderni non avrebbero dovuto subire danni, se non in modo
marginale.