6 giu 2012

speed test - Internet, la privacy e la libertà


Internet, la privacy e la libertà
Le tracce su Internet rimangono, chiunque scriva e lanci proclami, può essere riconosciuto: costoro appartengono a gruppi ben circoscritti, pericolosi, criminali anche a parole.
Il mistero italiano è sempre quello.
Perché non si fa un'operazione di polizia e pulizia preventiva?
Basterebbe isolare costoro, schedarli e prontamente colpirli quando si organizzano per agire, commettendo reati associativi.
Qualcuno insinua che il terrorismo è lasciato libero d agire perché è utile al potere centrale.
Quindi deve essere il governo che deve dissipare ogni dubbio: non si può attendere una nuova era violenta, dei nuovi anni di piombo.