Giovanni
Vantaggiato è l’assassino di Vanessa, la studentessa di Brindisi
di 16 anni morta per l’attentato portato al suo istituto.
Il
movente però è ancora da stabilire, la sua confessione lascia
ancora dei dubbi e non si capisce perché doveva colpire la scuola
per punire il tribunale di non averlo risarcito della truffa subita.
L’uomo
forse aveva dei rancori e qualcuno parla di odi contro il preside
dell’Istituto: l’atto è pure insensato e probabilmente la difesa
punterà all’infermità mentale, se non alla seminfermità mentale.
La
chiarezza è d’obbligo, ma era evidente, tranne per la solita
stampa facilona, che non era un attentato terroristico e neppure di
stampo mafioso, non ci sono mai stati attentati contro la popolazione
civile nelle zone infestate dalla criminalità organizzata, anche le
cosche cercano l’immagine positiva.