Perché
dire che Gesù Cristo non è esistito significa dire una grande
cazzata?
E'
semplice e logico, oltre che razionale: della storia passata noi
possediamo qualche documento, anzi diversi frammenti, trascritti
molte volte e giunti a noi con qualche notevole imperfezione.
Per
sostenere che un certo Gesù Cristo non è esistito bisognerebbe
possedere una documentazione anagrafica completa della popolazione
che abitava in Palestina tra il 10 Avanti Cristo e il 35 Dopo Cristo,
periodo indicato come quello che fu di Gesù.
Per
sostenere che il signor Tizio era una persona immaginaria si dovrebbe
avere un elenco completo dell'intera popolazione del periodo iscritta
all'anagrafe, con i soprannomi e nomignoli relativi: servirebbe
conoscere molto bene le loro esistenze, descritte nei particolari.
Bisognerebbe
avere un controllo preciso sulla popolazione da realtà
fantascientifica, da grande fratello, fatto che neppure l'Unione
Sovietica e il mondo di Internet riuscì e riesce ad avere.
Quindi
dire che il signor Tizio non è esistito, anzi il signor Mario Rossi
non è esistito, che parlò di religione, di fede, negli anni 50 in
Italia è praticamente impossibile.
Gesù
era un nome comunissimo, come Mario Rossi da noi ed è evidente che
ipotizzare che lui non è esistito è ridicolo: di Mario Rossi ne
abbiamo molti, di Gesù nella Palestina di 2000 anni fa pure.
Come
non ci sono prove che Gesù risuscitò dai morti, che fu figlio di
Dio, non ci sono prove che lui non è esistito.
Esistono
dei calcoli statistici che valutano plausibile un fatto storico,
possibile, improbabile e impossibile: che un Gesù abbia predicato e
sia morto in Croce nella Palestina Romana è altamente probabile, dal
punto di vista storico, il resto sono cazzate … per allocchi,
quando si nega la sua esistenza.
La
storia è una cosa seria, non è materia per alcolisti e affumicati.