16 lug 2012

I colori di MASSIMO IOMMARINI



Arianna Iezzi – ari.ari58@live.it
Mostra Antologica di Massimo Iommarini al Museo Archeologico di Atri (TE) - dal 21 luglio al 31 agosto 2012
I colori di
MASSIMO IOMMARINI


Massimo Iommarini, prematuramente scomparso all’età di 36 anni, nel 1994, è stato un personaggio singolare per la cittadina di Atri (TE). Ora Atri gli dedica un’antologica al Museo Archeologico. Massimo si è occupato di poesia, di musica e di pittura. La sua arte, nata dalla passione per i grandi pittori del tempo, si è dimostrata subito una ricerca continua attraverso le tecniche del disegno e dell’olio. Studiando e osservando le correnti artistiche del novecento ha sviluppato una sua tecnica tutta volta all’uso del colore nel ritrarre la realtà che lo circondava. Ispirandosi agli Impressionisti e soprattutto a Vincent Van Gogh, Massimo ha creato un mondo ricco di personaggi, di nature morte e di paesaggi all’insegna della luce e del colore. Il colore è il tratto che lo distingue. Tutto il suo lavoro è impostato da questo uso affascinante della tavolozza. Massimo ricercava un contatto diretto con le cose da ritrarre: i soggetti li copiava dal “vero”, come gli aveva insegnato il suo amico e grande pittore polacco Wlodzimier Zakrzewski, (al tempo Presidente all’Unesco per l’Arte), “Wlod” per gli amici. L’amicizia con Wlod è stata per Massimo la prima esperienza con la pittura. Massimo è sempre stato un autodidatta, senza seguire schemi definiti ma senza mai cadere nella banalità. La formazione iniziale presso il Liceo Artistico di Teramo (diplomatosi nel 1975), gli ha dato quelle basi necessarie per continuare la sua ricerca. Autodidatta anche nella musica, ha imparato a suonare la chitarra in modo del tutto autonomo e questo strumento lo ha accompagnato in ogni momento della sua vita. A volte capitava che preso dall’ispirazione suonasse ininterrottamente dimenticandosi di pranzare o cenare. Massimo scriveva e traduceva i pensieri in versi che poi univa alla musica. Eseguiva schizzi a matita e schizzi in musica. Massimo è riuscito ad esternare la sua anima, viaggiando attraverso tutte le espressioni artistiche dell’uomo nei modi più vari, perché Lui era uno Spirito Libero!
Pittura, poesia, musica, i colori della sua vita, i colori della sua anima.
All’inaugurazione della mostra, il 21 Luglio 2012 alle ore 18,30, sarà presentata la monografia del pittore Massimo Iommarini curata ed edita da Arianna Iezzi.