9 lug 2012

Salmo 39 - L'uomo è un nulla davanti a Dio


Cap. 39

L'uomo è un nulla davanti a Dio

 1  Al maestro del coro, Iditun. Salmo. Di Davide. 2  Ho detto: «Veglierò sulla mia condotta
per non peccare con la mia lingua;
porrò un freno alla mia bocca
mentre l'empio mi sta dinanzi».
 3  Sono rimasto quieto in silenzio: tacevo privo di bene,
la sua fortuna ha esasperato il mio dolore.
 4  Ardeva il cuore nel mio petto,
al ripensarci è divampato il fuoco;
allora ho parlato:
 5  «Rivelami, Signore, la mia fine;
quale sia la misura dei miei giorni
e saprò quanto è breve la mia vita».

 6  Vedi, in pochi palmi hai misurato i miei giorni
e la mia esistenza davanti a te è un nulla.
Solo un soffio è ogni uomo che vive,
 7  come ombra è l'uomo che passa;
solo un soffio che si agita,
accumula ricchezze e non sa chi le raccolga.

 8  Ora, che attendo, Signore?
In te la mia speranza.
 9  Liberami da tutte le mie colpe,
non rendermi scherno dello stolto.
 10  Sto in silenzio, non apro bocca,
perché sei tu che agisci.

 11  Allontana da me i tuoi colpi:
sono distrutto sotto il peso della tua mano.
 12  Castigando il suo peccato tu correggi l'uomo,
corrodi come tarlo i suoi tesori.
Ogni uomo non è che un soffio.

 13  Ascolta la mia preghiera, Signore,
porgi l'orecchio al mio grido,
non essere sordo alle mie lacrime,
poiché io sono un forestiero,
uno straniero come tutti i miei padri.
 14  Distogli il tuo sguardo, che io respiri,
prima che me ne vada e più non sia.