Sigarette
elettroniche vietate nelle scuole, questa è la novità del ministro
della salute ed è una novità corretta, ma il problema dei giovani
non sta solo nell'uso delle sigarette elettroniche: per combattere
invece l’uso delle sostanze stupefacenti sarebbe giusto imporre, in
rispetto alla legge sulla privacy, analisi a campione per individuare
i ragazzi a rischio droga.
La
scelta sarebbe corretta e darebbe ai giovani la possibilità di
essere prontamente assistiti per le loro problematiche legate
all’adolescienza.