E' la politica del lavoro che è ferma gli anni '50, perché si vuole rendere competitivo il Paese togliendo diritti ai lavoratori, per rendere più debole la forza dei singoli disperati disoccupati, costringendoli ad accettare tutto, a tutti i costi, con salari da fame.
La distruzione poi dello Stato sociale, il sistema delle pensioni e della sanità pubblica, segue questa politica, per di più stupidamente favorita dalla gente, che ha votato un Renzi, per 80 euro a mese, che però toglie da altre part i soldi dati, con la sanità ridotta sotto il limite di sopravvivenza, con le pensioni da fame, date ormai a quasi 70 anni.