Le origini del totalitarismo, di Hannah Arendt, del 1951, confronta le due grandi dittature del Novecento, quella nazista e quella comunista sovietica.
In comune hanno la trasformazione delle classi in masse, con un intenso uso della propaganda e del terrore, che permette di mantenere sotto controllo la società così mal ridotta.
Lo studio di Hannah Arendt ci riporta i richi di un mondo che potrebbe tornare, con il fallimento delle democrazie corrotte come la nostra.