A Milano un filippino di 43 anni ha assassinato il figlio di 16 anni e ha ferito gravemente la figlia di 20 anni, e la moglie di 48 anni, poi si è suicidato.
Il dramma è la conseguenza della crisi economica, della difficoltà a integrarsi anche a gente, come i filippini, che hanno meno problemi sociali e umani.