L'Italia è corrotta, ma non lo è sempre stata, lo è diventata dopo il 25 aprile, dopo la sconfitta dei fascisti, che erano criminali, ma non erano corrotti.
I democristiani si arricchirono per decenni, poi vennero i socialisti, infine gli uomini della seconda Repubblica.
Il marcio di questo Paese sta nella politica che vende e compra, nella scarsa cultura del bene pubblico, presente in Italia.
Le mafie trionfano, perché lo Stato è compromesso con loro, con i clientelismi e nessuno si salva da tutto questo.
La voglia di pulizia generale non arriva e il Paese decade.