Politica italiana attuale, i sindacati hanno fatto finta di protestare, poi hanno abbassato la voce, mentre i politici sono rientrati tutti nelle righe, infatti serve chiarezza e decisione, ma soprattutto, manca il coraggio di difendere i lavoratori, specialmente i giovani, che oggi vivono nel precariato disperato, senza futuro, senza certezze.
I giovani pagano la scelta di non avere un minimo senso di solidarietà, neppure generazionale, sono dispersi e ambiziosi individualmente, senza un senso di appartenenza a una classe, a un ceto, o altro ancora.