La Cgil non ci sta perché, grazie a Dio, abbiamo a che fare con una donna vera, non una velina da presentare in pubblico, non una ragazzina che ha fatto carriera grazie a mamma e papà all'estetista e a certe... amicizie personali.
Camuso è una donna che sa quello che dice, ma soprattutto è una dona che non si fa prendere per il naso.
Non credo nel sindacato, nella Cgil, ma almeno questa volta qualcuno dice no a questo sistema di inciuci e mafiee, al potere, di menzogne ripetute dalla stampa senza un minimo di senso critico