La lotta al tabagismo famigliare ha segnato la mia esistenza, con solo sconfitte, perché il vizio del fumo fa le radici nella mente delle persone, è la trasgressione prima dei ragazzini e delle ragazzine, forse più potente del sesso.
Così i 100 mila morti all'anno restano tali, è un assurdo anche perché si colpisce ancora con il fumo passivo, la mia infanzia è stata segnata dal fumo passivo, con problemi respiratori relativi.
La guerra al fumo è importante, ma la si vincerà quando si troverà una chiave di lettura nella mente dei tabagisti, le risposte cretine che costoro propongono mi fano dibitare del loro quoziente intellettivo.