Capita spesso che i social siano uno strumento di diffusione di porcherie online, anche reali, ma soprattutto di vizi, come la tossicodipendenza.
Capita anche che persone, che dovrebbero vivere isolate in comunità non smettano di contattare ragazzi della banda, a cui sono legati più delle sostanze che prendevano, rischiando di rendere vane i trattamenti fisici, educativi e psicologici a cui sono sottoposti per uscire dal tunnel della droga.