Dietro la strage di Parigi c'è un mondo confuso e ipocrita, parlo di chi si è riempito la bocca con la parola integrazione e lasciava fare tranquillamente, come se fosse una questione di secondaria importanza: nelle moschee si predicava la guerra santa agli infedeli, ovvero a tutti gli altri che camminavano e camminano nelle strade.
Si doveva lasciar fare perché conveniva poi trattare con i principi arabi, comprare e vendere ogni cosa, facendo ottimi affari.
Oggi abbiamo i nemici in casa e il più grande nemico non sta nell'islamismo, ma nel.... cretinismo dei buonisti, con le loro speudo idee terzo mondiali, irrazionali, contraddittorie.