23 mar 2020

Essere cristiani, nel caos di oggi.


Il clero è fermo al medioevo e al potere da servire, da cui trae sostentamento.
Invece il messaggio cristiano non sposa mai i poteri temporali, vive il presente senza confondersi con i tiranni, i trafficanti vari, i signorotti feroci e prepotenti del momento.
Quindi ecco a voi che i pontefici stanno sempre con i potenti del momento, le chiese protestanti o ortodosse pure, ma i cristiani, che non seguono la forma della legge, cercano sempre la verità e denunciano violenze, difendono le vittime dei potenti, aiutano i poveri, ma non i parassiti.
Quindi i cristiani non si proclamano tali, ma agiscono come, appunto, seguaci della verità e della giustizia, sempre.
Io penso che i veri cristiani, semplici e onesti, siano stati sempre uniti, le scissioni erano solo nei vertici, ma il loro agire era inconfondibile, erano e sono onesti, lavorano e vivono dell'essenziale.
Tutto il resto è esibizione vuota, ipocrita e fasulla.