Intelligenza artificiale, scienza e lavoro futuro

La fantascienza si confonde con questo nuovo strumento, che sta creando aspettative e preoccupazioni maggiori di quelle che poi saranno le conseguenze: il mondo cambierà, sarà tutto differente, ma il futuro ci entrerà in casa sotto forma di elettrodomestici, di macchine pulisci casa, di nuovi arnesi intelligenti per il giardino.

La scienza fa uso già dell’intelligenza artificiale per la ricerca scientifica e il lavoro perderà i pezzi, specialmente quello antiquato e fuori dalla storia dell’Italia, incapace di investire in innovazioni.

Fine del mondo? Forse.

Siamo ormai alla fine?

La specie umana, la più  evoluta della terra, ambiziosa, presuntuosa, orgogliosa, rischia l'estinzione, forse.

La fine del mondo però  potrebbe arrivare dalle sue stipidi piani, ha costruito ordigni nucleari, ha nei laboratori selezionato virus e batteri per farla finita a livello globale.

Per ora non una sola bomba  ha sbagliato mira, ma potrebbe capitare, per ora non un solo virus è fuggito, ma prima o poi fuggirà.

La fine di questa stupida specie arriverà.

È il destino di tutti gli.... stupidi.

Batterio killer in fuga da un laboratorio statunitense

Batterio killer è fuggito da un laboratorio di New Orleans, in Luoisiana, per ora non ci sono allarmi particolari, comunque è letale per i topi, ma lo è anche per l’uomo.

La notizia è ancora sotto controllo e non si hanno particolari, comunque ricerche su barri e virus possono essere molto pericolosi, anche perché un solo di questi potrebbe causare la più grande pandemia della storia se non addirittura l’estinzione della specie umana, per colpa della presunzione demenziale di troppi ricercatori, troppo sicuri di se stessi.

era ultima, Fine del mondo, 2015, 2016, 2017? Fate voi

La fine del mondo, che appare su internet, spero che possa interessare solo i poveri ragazzini un po' cretini, parla di una guerra tra Est e Ovest, ovvero  tra Russia e Cina, contro l'Occidente e la Nato.

Costoro sono fermi, anche con la fantasia, alla guerra fredda, finita nel lontano 1989, con la caduta del muro di berlino.

La fine del mondo non sarà nucleare, se arriverà, ma ambientale, ovvero serve una politica della difesa delle foreste, del clima e della biodiversità, fatto poco sentito dall'opinione pubblica, non dico mondiale, ma occidentale, per un basso livello culturale non solo dellla gente, ma dei politici inadeguati, dei giornalisti, spesso vere capre e caproni dall'idiozia facile. 

Fine del mondo, 12 sciagure che ci possono capitare

Gli studiosi dell'Università  di Oxford hanno valutato le possibili dodici sciagure che potrebbero portare alla fine del mondo, o del nostro mondo, come specie umana.

La prima sciagura è  climatica, seguita dall'olocausto nucleare e dalle pandemie.

Abbiamo i vulcani che esplodono e gli asteroidi che precipitano, tra le varie ipotesi, ma non mancano le nano tecnologie, l'intelligenza artificiale sfuggiti al controllo umano.

Le sciagure sono .... pronte e ci riguardano tutti, ma la fine del mondo, per ora, è  rimandata a data da destinarsi.

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La fine del mondo secondo l'università di Oxford potrà arrivare in 12 modi, si parte dal rischio climatico, scendendo per il rischio della pandemia globale e di una guerra nucleare, poi abbiamo il super vulcano che potrebbe esplodere, oppure il meteorite di 5 Km di diametro, infine abbiamo le nano tecnologie e la scienza che sfugge di mano all’umo, come l’Intelligenza Artificiale, ma non da sottovalutare l’incapacità dei leader mondiali a decidere e a risolvere i grandi problemi del momento, clima, rischi nucleari e nuove tecnologie, ma anche le pandemie.

extracomunitari, Immigrazione in italia oggi, clandestina, a Lampedusa, altri morti

26 morti al largo di Lampedusa, altri 15 in gravi condizioni, per l’ennesimo barcone della disperazione, che trasportava profughi provenienti dall'Africa, o meglio lavoratori in cerca di lavoro.

Il massacro continua, dopo le troppe buone parole e i bei sentimenti, che nascondono animi feroci, indifferenti davanti al dolore, si prosegue in questa demenziale e criminale politica che permette il contrabbando di esseri umani dal Sud al Nord del mondo, per riempire nuove casbe, con crimine in fermentazione, sotto occupati, lavoro nero e ogni tipo di sfruttamento… per scopi umanitari.

Roma, incidente, donna muore in un incendio per una sigaretta

Una donna è morta per l’incendio causato da una sigaretta, il fuoco è dilagato nel suo appartamento a Pomezia, fuori Roma, in via Singen.

La donna aveva  42 anni  e la disgrazia, certamente per una distrazione, dimostra quanto siano pericolose le nostre abitazioni, con materiale sintetico ed altro ancora .di facile combustione.

Maltempo e nubifragio in mezza Italia con problemi .... soliti

Frane ed allagamenti, con campi allagati, raccolti distrutti, gente sui tetti, anche alla periferia di Roma, con l'Arno che minaccia di allagare le città della toscana, Firenze e Pisa.

Tutto secondo il copione e con tutta la paura e i danni laterali, perché pericolosi, ma il dramma italiano sta appunto nella cultura della prevenzione, che non c'è, non ci sarà mai con questa classe politica. 

Sardegna travolta dalle acque, un disastro annunciato, ma la politica si scorda dei problemi veri

La politica si scorda dei problemi seri e i morti sono tanti, anche questa volta, ben 16.

La logica degli intrallazzi, degli affari sporchi e dei lavori mai finiti o terminati male vince sempre e mai un magistrato che intervenga, ovvero l'unico fu Di Pietro, ma fu defenestrato dalla giustizia prima e poi dalla politica.

Le caste politiche rubano alla grande, tutti uniti nella lotta?

Ultime Notizie dalle Filippine, i morti sono almeno 10mila

Ultime Notizie dalle Filippine, i morti sono almeno 10mila e il disastro è immenso: pare una sciagura biblica e il mondo deve aiutare questa gente al più presto: la povertà poi delle case, in parte neppure in muratura o in pessime condizioni, ci possono dare dei problemi seri.

Ora c’è il pericolo delle epidemie, inoltre servono subito soccorsi immediati per quella povera gente.

Bergamo.. a Pontida il treno investe autoambulanza e muoiono padre e figlio

La sbarra del passaggio a livello si è alzato prima dell'arrivo del treno e ha investito un'autoambulanza, con a bordo un anziano padre con il figlio, che lo conduceva a un ricovero per anziani.

I due sono morti, mentre l'autista del mezzo è rimasto ferito.

La tragedia pare dovuta a un malfunzionamento del sistema di controllo del passaggio a livello.

Cambiamenti climatici con guerre, carestia, miseria, sciagure

L'Intergovernmental Panel of Climate Change, l'organizzazione idell'Onu che ricevette il premio Nobel nel 2007 insieme ad Al Gore, profetizza guerra e povertà, carestia e guerra, miseria e siccitià per i cabiamenti climatici, con disastri ambientali, morte e ... peste, o quasi.

La loro prefezia è evidente e certa, ma per impedire altri cambiamenti climatici serve intelligenza e coraggio, onestà oltre a intelligenza.

Costa Concordia si alza dalle acque

Se ce la fa la nave naufragata malamente, in modo vergognoso, è sicuro che pure l'Italia si alzerà dalle acque putride della crisi: per vincere servono idee e programmi certi di ritrovare un'Italia che apartiene al passato, coraggiosa e intelligente.

Intanto anche la nave pare risalire dalle acque, quasi un miracolo, il lavoro è lungo e servono mesi per spostare il relitto, ma è importante iniziare, poi si vedrà in futuro. 

Costa Concordia oggi verrà raddrizzata e si inizia a liberare l'Isola del Gilio

L'Isola del Gilio sospira ed attende la liberazione da questo immenso rottame che ci riguarda tutti, perché rappresenta l'Italia e le sue inadeguatezze, le sue vergogne, le sue assurdità.

Al comando delle nostre .... grandi navi, in senso lato, troviamo capitani incapaci e non coraggiosi, né intelligenti, talvolta, anzi spesso, corrotti.

Non basterà raddrizzare la Costa Concordia, serve mandare a casa una classe dirigente pubblica, che è inadeguata, indegna, talvolta disonesta.

Congresso in GB con 27 scienziati che parlano di fine del mondo

I rischi sono tanti e si va  dalla fantascientifica ipotesi dei robot killer, all'effetto serra, alle pandemia, rischi probabile per il futuro sino, alla guerra nucleare, rischio non scongiurato ancora, con super riscaldamento del pianeta o super raffreddamento.

Invece di parlare di fine del mondo è meglio parlare di rischio di fine della nostra civiltà tecnologica, infatti si potrebbe terminare in un disastro ambientale, con i porti allagati, il sistema tecnologico in crisi, che non si riesce più a funzionare.

Costa Concordia, se ne andrà dal Giglio

La Costa Concordia, da lunedì prossimo, subirà la rotazione, ovvero verrà rimessa in posizione corretta per poi essere smontata, demolita: l’operazione costerà 600 milioni e libererà l'isola del Giglio di questo scomodo rottame, che l'ha danneggiata, mentre il processo continua, con le accuse contro la compagnia Costa, il suo comandante, Schettino, per ora l'unico personaggio che ha pagato per i suoi errori, con le umiliazioni atroci che è stato sottomesso.

Costa Crocera . il naufragio ha i primi condannati per omicidio

Le prime condanne concordate sono arrivate e la tragedia, che ha umiliato l'Italia davanti al mondo, con un naufragio incredibile ed assurdo, ora cerca il suo colpevole, il comandante Schettino, già deriso e umiliato in rete, con il nomignolo di capitan coraggio, sarcastico.

Il naufragio fu una vergogna perché avvenne a due passi dalla costa, la nave non affondò e il capitano ... fuggì.

Qualche condanna però dovrebbe arrivare a chi organizza tali viaggi, tali crecere.

Terremoto ... Emilia Romagna altra scossa di Magnitudo 3,9

Altra scossa in Emilia Romagna con paura e pochi o nessun danno, il fatto che è quasi un anno che questa situazione si ripete ed è uno stillicidio di fatti e condizioni particolari difficili, complesse.

La gente è stanca e l'economia locale, un tempo florida, è in profonda crisi: per uscire dalla situazione serve una politica della prevenzione e della protezione degli edifici, che si potrà fare, anzi si dovrà fare in futuro.

Alto Adige 3 alpinisti sono morti in alta quota

Sono tre alpinisti uno di Novara e due di Prma, che sono precipitati i alta quota sul Gran Zebrù (3.859 m), nel gruppo dell'Ortles: la tragedia in montagna, dovute a una situazione tipica, di chi si appresta, spesso no completamente attrezzati, allenati, a fare pareti o percorsi di alta quota.

La montagna in alta quota è splendido, il suo fascino è irrisistibile, ma talvolta è anche ...mortale.