22 nov 2010

E' banale far notare che non si capisce cosa possano interessare a noi le liti delle signore Mara e Alessandra, anche se è una discussione al vertice della politica.

E' vero che il concetto di destra e di sinistra in Italia non è mai stato così indefinito, così incerto: non esiste più un confine invalicabile e il passaggio da una parte e all'altra è sempre più facile.

Il caso più vistoso ed evidente è quello di molti operai da sempre considerati un ...patrimonio della sinistra: una ricerca aveva scoperto che la metà degli iscritti alla CGIL degli operai delle industrie siderurgiche del bresciano, di nazionalità italiana, votavano Lega Nord, partito avversato dal noto sindacato spesso politicizzato e da sempre vicino alla sinistra, sia quella del Pdl, sia agli ultimi esponenti dell'estrema sinistra.

Ogni tanto i sindacalisti “sgridano” i loro iscritti con aspri rimproveri, ma penso che ottengano nessuna risposta: in molti votano in un modo e si servono di sindacati di sinistra per ottenere vantaggi in caso di conflitto con l'azienda in cui lavorano.

Questa è l'Italia e non deve sorprendere: così abbiamo ministri che escono dalla maggioranza, altri che vogliono entrare e tutti cercano il loro spazio dentro la politica, che è sempre più un marasma strano.

E' banale far notare che non si capisce cosa possano interessare a noi le liti delle signore Mara e Alessandra, anche se è una discussione al vertice della politica.