Google non teme il Dipartimento dell'Interno statunitense e fa causa perché non ha rispettato le regole della concorrenza e di aver favorito, preparando un bando di fornitura di servizi e-mail, Microsoft: il bando, secondo Google, era stato preparato con la risposta pronta della Business Productivity Online Suite di Microsoft.
Si vede che negli Usa non conoscono i concorsi italiani, oppure i funzionari del ministero Usa hanno fatto corsi accelerati in Italia, dai nostri Ministeri.
Comunque si vede Google ha carattere e non si fa mettere i piedi sulla pancia da nessuno dentro o fuori gli Usa.