23 nov 2010

il mondo si muove e in tanti se ne fregano della televisione, pubblica e privata, ma preferiscono reperire, nel bene e nel male, notizie, pareri politici, senza più il filtro dei.....censori televisivi.

Così, mentre Maroni va su Rai 3, l'ultima roccaforte della sinistra storica, erede del vecchio Partito Comunista Italiano, il mondo si muove e in tanti se ne fregano della televisione, pubblica e privata, ma preferiscono reperire, nel bene e nel male, notizie, pareri politici, senza più il filtro dei.....censori televisivi.

Siamo 60milioni di abitanti su questa penisola chiamata Italia e chi vede le televisioni sono circa 20 milioni ogni sera: altri preferiscono altro.

Di questo fatto se ne sono accorte pure le suore di clausura, con i loro siti ben frequentati, il papa, i vari gruppi religiosi, in particolare quelli evangelici, oltre alle solite agenzie pubblicitarie, che incominciano a portare clienti pure in Italia su Internet.

Solo questa classe politica, vetusta e ingessata, non ha capito che è meglio giocare dentro la rete, poi non costa molto, anzi, di meno di tutti gli altri mezzi di comunicazione.

Se ne accorgeranno dopo le elezioni: vadano pure in televisione, ma si ricordino che ormai c'è un popolo che sceglierà senza tribune politiche e dibattiti, più o meno preordinati, di giornalisti ben schierati, in televisione.