Bossi e Fini si sono incontrati, ma non è chiaro cosa si sono detti: ognuno è al suo posto: si parla di caduta e rinascita del governo, con il ritorno di Silvio Berlusconi: quindi forse sarà un rimpasto.
Le opposizioni puntano a un governo tecnico con tutti, con Fini e con la Lega, ma non con Berlusconi.
A deciderà Gianfranco Fini e le ipotesi sono due ormai: un governo che ritrovi un accordo sino alla fine naturale della legislatura, o un governo che ci porterà al voto al massimo fra due mesi.
In Italia tutto è possibile, ma la sinistra non vogliono la palude, o una grande ammucchiata tra sinistra e i finiani: sarebbe il trionfo di Berlusconi.
La situazione politica è confusa, e difficile: se si andasse alle elezioni con chi starebbe Fini?
Io temo uno spostamento a destra del Paese, ma su posizioni di destra xenofoba, pure razzista e anche con la rinascita di gruppi paramilitari di estrema destra, protetti da forze di potere: siamo verso una svolta, ma non è delle migliori e pochi se ne accorgono.
Sono troppo pessimista?
Io mi auguro di sbagliare, ma troppi fatti che avevo previsto nel passato si sono realizzati: gli eventi seguono una logica che abbiamo già visto nel passato.