7 nov 2010

La povera città di Bergamo

 

Bergamo e la situazione di degrado continuo: nonostante la linea vergognosa e spudorata della stampa locale, come L'Eco di Bergamo e quel giornaletto di nome Giornale di Bergamo a Bergamo si vive sempre peggio per la questione dell'ordine pubblico.

Se uno ritorna agli anni Settanta, Ottanta rivede una città con qualche problema di problema per la tossicodipendenza, frutto di una politica che aveva spinto molti giovani di allora a una morte prematura, per overdose e Aids.

Allora però gran parte della città era tranquilla: non c'erano i quartieri proibiti per le donne sole come capita oggi.

Oggi sono nate della Casbe, dove l'illegalità regna e no è colpa delle forze dell'ordine se non è possibile ...ripulire Bergamo da delinquenti, spacciatori, clandestini, contrabbandieri di ogni razza.

C'è ancora un avanzo di buonismo, di tolleranza piccolo borghese che ….lascia fare, che chiude gli occhi e parla di vantaggi, sicuramente per loro.

Così oggi ci si stupisce che i nazisti tornino nelle nostre strade: io l'avevo predetto qualche anno fa, ma non ho usato la sfera di cristallo.

Ho usato la razionalità e un'analisi ovvia della situazione: la gente è esasperata e delusa dal potere costituito e cerca soluzioni ai problemi, i politici attuali non sanno dare risposte, così la gente le cerca da chi propone soluzioni drastiche.