18 nov 2010

Maroni insiste: “Sono incredulo, confido ancora in un refuso e chiedo a Saviano di smentire, riservandomi ogni azione utile.....Se la Rai dirà di no lo accetterò, ma sarebbe una sorta di bavaglio o di censura”.

Il ministro dell'Interno Maroni 'uno spazio in tv per replicare' a Saviano, il noto scrittore e giornalista nazional-popolare che a “Vieni via con me” ha presentato una sua teoria, un suo teorema simile a certe barzellette di magistrati di anni fa, del rapporto della Lega-N'drangheta.

Chiaramente il giornalista dovrà dimostrare ciò che afferma o sarebbe meglio che cambiasse mestiere, ma si sa che l'etica professionale vale da persona a persona: lui è al di sopra delle parti, dei papani, dei micchioni.

La Lega ne ha di difetti, ma forse i rapporti con la mafia e associazioni simili proprio non ne ha.

Maroni insiste: “Sono incredulo, confido ancora in un refuso e chiedo a Saviano di smentire, riservandomi ogni azione utile.....Se la Rai dirà di no lo accetterò, ma sarebbe una sorta di bavaglio o di censura”.

Posso dire che tutto questo è una barzelletta e Saviano ormai ha capito i trucchi del mestiere: la provocazione premia.

Non è l'arte delle......brave ragazze.