Il Tribunale del Riesame sostiene che ci sono indizi gravi contro Sabrina Misseri e non concede la scarcerazione.
Tra le cause c’è la frase riferite da due amiche di Sabrina: “Sarah diceva in paese che Ivano aveva scaricato Sabrina”.
Michele Misseri avrebbe riferito una frase che di Sabrina Misser, riferita a Sarah: “Mi dava fastidio, stava sempre in mezzo. Non ne potevo più”.
Quindi il movente della gelosia sta prendendo piede, anche perché Sabrina litigava spesso con Sarah, mentre il movente dello stupro del padre perde di consistenza, dopo le perizie medicolegali: normalmente la gelosia è un movente forte e si uccide per essa, mentre la minaccia di far sapere a tutti una molestia subita, vero o presunto che sia, non può bastare a giustificare, in una persona sana di mente, un omicidio.
Michele Misseri avrebbe potuto tener lontano la ragazzina, dicendo a tutti che quella era la fantasia di una 15enne, difendendosi semplicemente in questo modo: si sa che spesso i discorsi e la parola dei grandi valgono di più di quella dei ragazzi.
Non era necessario uccidere Sarah per farla tacere, ma questa è sola un’ipotesi e tutto è possibile sotto il cielo, tra noi poveri mortali.