Ora Mara, se ne andrà, mentre Casini vuole governare, ma detta le sue condizioni e Maroni grida che governa chi ha vinto, non chi ha perso le elezioni.
Il gioco delle parti è sempre più ambiguo e non si capisce come finirà: mai c'è stata tanta confusione politica in Italia e neppure tanta gente disposta a cambiar posizione, a saltare dentro e fuori l'esecutivo.