20 nov 2010

Questo poi capita nelle grandi redazioni, con tanti correttori di bozze a disposizione, figuriamoci in un piccolo non giornale come il nostro.

Errori sintattici, grammaticali e rifusi sono tre cose ben differenti: gli errori grammaticali sono corretti automaticamente dal sistema informatico.

L'ignoranza di molti, che non sanno cosa sia un computer e non sanno cosa sia un correttore fa dire a costoro idiozie: è quasi impossibile, salvo qualche rara distrazione, dovuta al sonno, dopo le 24, che ci siano errori grammaticali, ovvero parole scorrette.

La sintassi più essere sbagliata?

L'errore di un qualsiasi giornale normalmente non è nella sintassi, ma nel rifuso: ovvero taglio e riunione di due frasi, poi non riviste e sistemate in modo corretto.

Mi dispiace, ma cari professori improvvisati si vede che non avete mai lavorato in un periodico: è facile, non solo per noi, creare dei rifusi, per i tempi ristretti.

Questo poi capita nelle grandi redazioni, con tanti correttori di bozze a disposizione, figuriamoci in un piccolo non giornale come il nostro.

Noi siamo certi che costoro invece non approvino il giornale e siano sempre gli stessi che proprio non sanno cosa sia un computer: arrivano alla tastiera e basta.

E' chiaro che le panzane di costoro, forse pure malati di mente non verranno pubblicate.

Ora costoro si sentiranno superiori e frustrati, loro non scrivono sui giornali, forse sono pure professori o maestrini, forse sono solo imbecilli incurabili: i rifusi esistono perché non abbiamo tempo di rileggere gli articoli.

Se poi volete calunniarci, o imbecilli, perché su quattro cazzate, perché il contenuto del nostro giornale non vi piace, cercate le assurdità di La Repubblica, Il Corriere e altri quotidiani nazionali.

Chiaro, Pasquale!

Pasqualotto