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Il Tribunale del riesame di Taranto accusa Sabrina Misseri di essere scaltra:
“.......è innegabile e agevolmente desumibile dall'attività, complessa e multi livello, di depistaggio già abilmente e scaltramente posta in essere dalla Misseri sin dai primi minuti susseguenti al delitto".
Quindi Sabrina, secondo i giudici, è una abile simulatrice, che cercava di evitare il carcere e aveva pure chiesto aiuto al padre per nascondere il suo crimine: ora il padre risulta una vittima e non un carnefice.
Avrebbe aiutato la figlia dopo l'omicidio di Sarah, ma questo quadro dovrà essere discusso in tribunale e ci sono troppi punti non chiari.
La madre Cosima non sapeva nulla?
L'omicidio è stato preterintenzionale?
E' stato volontario oppure quasi casuale questo delitto?
L'assassino voleva spaventare Sarah oppure era deciso o decisa ad eliminarla?
