A uccidere Marina Patriti fu una dose di farmaci, miscelati, fatta bere dall’ex amante del marito: probabilmente fu uccisa lo stesso 18 febbraio scorso, il giorno della scomparsa e poi sepolta.
I due complici di Maria Teresa Crivellari uccisero per 2.500 euro: Angelo Chiappetta e Calogero Pasqualino erano due killer da poco, giudicando la somma pattuita e tutta la vicenda è di uno squallore e di una miseria umana terrificante.
La povera Marina fu sepolta sotto la casa dell’amante, con un’ingenuità criminale che sfiora l’idiozia.
Sapere che in Italia ci sono personaggi disposti ad uccidere su commissione, per così poco per di più, in modo così “semplice e naturale”, spaventa e preoccupa.
Quanti individui simili ci sono nel nostro Paese?