Proseguono le analisi dei reperti e l'autopsia sul cadavere di Yara Gambirasio: si cercano tracce organiche dell'assassino, anche se il lungo periodo sotto la neve e la pioggia certamente non ha giovato.
L'assassino certamente ha i giorni contati: si stanno vagliando tutti i tabulati telefonici chi si trovava nella zona della palestra il 26 novembre e da quelli stabilire i percorsi, che dovrebbero condurre a Chignolo d'isola, nel campo dove Yara è stata ritrovata.
L'assassino non ha scampo?
Non sono moltissime le persone che erano in quella zona e quindi basterà ricercare, sperando che questa volta tutto funzioni a dovere: l'assassino è stato brutale con Yara, quindi ha agito di impeto, senza preoccuparsi di nascondere il corpo.
Quindi non è un genio del crimine: è solo un maniaco maledetto da scovare al più presto.