Su La Repubblica quotidiano è apparso un commento saporito e sarcastico contro la signora Moratti, non che sindaco attuale di Milano: nella rubrica IL COMMENTO c'era un pezzo intitolato “Se questa è una moderata” di NATALIA ASPESI.
Parla dello scontro tra Moratti e Pisapia, accusato all'inizio degli anni Ottanta di un reato legato agli anni di piombo, esattamente del furto di un furgone, poi utilizzato per il pestaggio di un giovane oppositore.
Pisapia si è difeso sostenendo che la faccenda è finita con un'assoluzione, ma questo colpo basso pare indegno di una signora così educata, che non si pente del colpaccio e prosegue con le accuse, sostenendo che Pisapia frequentava i terroristi da giovane.
La campagna elettorale è sempre più a colpi bassi, a quanto pare ed è un fatto tipico di questa epoca, un po' squallida.
Non esiste il diritto al ravvedimento in Italia?
Una colpa marginale deve essere per sempre?
Gli errori di gioventù, oltretutto senza una colpa definitiva devono essere pagati sino a 90anni?
Cara Moratti, usa un'altra arma, parla del programma e non attaccarti al......vetri.
