Il Presidente della Regione Augusto Rollandin ha incontrato questa mattina,
*lunedì 25 luglio*, a palazzo regionale, i bambini bielorussi ospiti delle
famiglie valdostane che hanno aderito quest’anno al progetto di accoglienza
dell’associazione *Forum per il diritti dei bambini di Chernobyl*. Alla sua
undicesima edizione, l’iniziativa umanitaria e di volontariato ha coinvolto
24 bambini, alcuni dei quali da anni ripetono la loro esperienza di
soggiorno in Valle d’Aosta, che si traduce in una permanenza di uno o due
mesi.
A coordinare il progetto è stato anche quest’anno il presidente del Forum,
Armando Vandelli, che non corso dell’incontro ha sottolineato che il
soggiorno dei bambini in Valle d’Aosta è una delle iniziative che
l’associazione porta avanti da tempo: «*Con il sostegno della Regione e di
altri enti pubblici, come il Celva*,* siamo attivi direttamente anche in
Bielorussia, in particolare nelle scuole, per cercare di aiutare parte dei
tanti ragazzi che hanno gravi problemi di sostentamento economico. Molti di
essi sono orfani, altri sono orfani di Stato, hanno dei familiari, ma questi
di fatto non si occupano di loro».*
Vandelli ha quindi ringraziato le famiglie valdostane che hanno dato la loro
disponibilità ad accogliere i bambini di Chernobyl. Ringraziamento a cui si
è associato anche il Presidente della Regione: «*E’ un grande esempio di
solidarietà quello che tante famiglie valdostane hanno dato quest’anno e nel
corso dell’ultimo decennio.* *La lontananza* *da luoghi come Chernobyl o
come il Giappone, dove si sono consumati drammi epocali, non ci deve esimere
di fare quanto per noi possibile per aiutare chi è stato colpito e, in
particolare, i bambini. Come amministrazione regionale continuiamo a fare la
nostra parte e siamo orgogliosi di constatare che la comunità valdostana ci
