5 lug 2011

Cibo sano a km zero, è stato inaugurato il Marché agricole de la Valdigne


 

Un mercato di prodotti agricoli a chilometri zero, tradizionali, Dop ma anche biologici, all'interno del quale il consumatore possa acquistare cibi stagionali, genuini e al giusto prezzo, stabilendo un rapporto diretto con il produttore.

L'idea è diventata realtà grazie al Piano Integrato Transfrontaliero Espace Mont Blanc – Progetto Saveurs d'Hauteur.Dopo un periodo sperimentale di un anno, il Marché Agricole de la Valdigne è stato inaugurato lo scorso 30 giugno, a Morgex, nella sua nuova collocazione permanente, cioè il parcheggio antistante alla cappella di San Giuseppe, accanto al mercato tradizionale.

Manuela Zublena, Assessore regionale all'Ambiente e coordinatore PIT Espace Mont-Blanc

"Siamo piuttosto orgogliosi di questa iniziativa, che s'inserisce nell'ambito appunto del PIT, il Piano Integrato di progetti che come Assessorato dell'ambiente seguiamo nell'ambito dell'Espace Mont-Blanc. E' un insieme di progetti molto ambiziosi che ha voluto declinare concretamente i principi di sostenibilità ambientale di cui l'Espace Mont-Blanc ha voluto dotarsi, attraverso le Schéma de Développement Durable. Quindi dalla filosofia, dalla strategia finalmente alla concretizzazione. Sostenibilità ambientale che nel Marché Agricole di oggi significa valorizzazione della filiera corta, quindi dei prodotti locali, il che vuol dire meno trasporto, meno imballaggi e quindi meno inquinamento e meno rifiuti".

Prodotti freschi della Valdigne ma non solo, vista la presenza tra gli stand anche di alcuni banchi dell'Alta Savoia, a cura dell'associazione Jeunes Agriculteurs, per un mercato che dopo un anno di sperimentazione vuole diventare un punto di riferimento non solo per l'Alta Valle, ma per tutta la regione.

Lorenzo Graziola, sindaco di Morgex

"Per noi il Marché Agricole ha una grande importanza, è una delle cose che abbiamo sottolineato e messo in campo con determinazione perché pensiamo che possa supportare un uso consapevole dei prodotti e soprattutto valorizzare il territorio, che è una cosa importante. In un periodo come questo, in cui c'è preoccupazione per i prodotti che si consumano, il fatto di eliminare le distanze e far sì che i nostri produttori locali possano fornire i generi di consumo ai nostri abitanti è una grande soddisfazione. E' il primo Marché Agricole in Valle, fungiamo un po' da sperimentatori, abbiamo fatto una sperimentazione di un anno, adesso abbiamo approntato questa piazza in modo tale che il tutto sia migliore da un punto di vista estetico e quindi più confacente. Ci sembra che la cosa funzioni, abbiamo avuto una buona adesione da parte di produttori locali e quindi siamo assolutamente soddisfatti."

L'iniziativa va a integrarsi con tutte le altre attività finanziate dal PIT nel triennio 2010-2013, per un totale di oltre 6 milioni di euro: dal corso di orticoltura, all'orto sperimentale, fino alle azioni nelle scuole della Valdigne Producteur à l'école – Jeunes à la ferme.

Manuela Zublena, Assessore regionale all'Ambiente e coordinatore PIT Espace Mont-Blanc

"Ci sono, nell'ambito del PIT, dei progetti che hanno puntato sulla valorizzazione delle energie rinnovabili e sul risparmio energetico, che hanno posto attenzione alla valorizzazione della risorsa acqua: noi abbiamo un'acqua nei nostri acquedotti che è controllata e non richiede costi di trasporto, e soprattutto nel suo utilizzo e nella sua valorizzazione, significa anche meno produzione di rifiuti e di bottigliette di plastica. E anche sostenibilità ambientale, mobilità dolce: ci sono progetti che valorizzano percorsi a piedi o comunque con mezzi non inquinanti così come anche delle navette per favorire il trasporto collettivo."

Alla sicurezza alimentare e sanitaria da un lato, quindi, si affiancano la compatibilità ambientale e l'utilizzo di energie alternative dall'altro.

Lorenzo Graziola, sindaco di Morgex

"Morgex si è indirizzata già da tempo in questa direzione: intendiamo approfondire e migliorare ancora l'offerta, nel senso che attraverso il progetto del PIT metteremo duecento metri quadri di pannelli solari termici sulle nostre scuole in modo tale da fornire l'acqua calda per le scuole e nel contempo entrare nel circuito del Brasier che è il nostro impianto di teleriscaldamento. Accanto a questo, abbiamo, sempre a livello sperimentale, sostenuto un progetto di barefooting nell'area del campo sportivo.

Nel contempo, nell'area mercatale, abbiamo inserito, grazie anche al contributo del BIM, un erogatore di acqua mineralizzata, quindi forniamo acqua minerale e naturale, quindi microfiltrata, acqua minerale leggermente gasata e acqua minerale gasata. Speriamo in una buona partecipazione dell'utenza, perché l'acqua del nostro acquedotto è un'acqua controllata, sana e fa parte di quella che è un po' la filosofia del Marché Agricole."