30 ago 2011

News Filippo Penati e la corruzione


Penati e i veleni, la macchina del fango, Silvio Berlusconi e i magistrati comunisti che lo attaccano paiono difese, anzi attacchi, di una classe politica che si dibatte come un pesce nella rete e morde: per entrambi i casi si urla e si minaccia, il Pd attacca la stampa, Berlusconi pure, mentre tutti attendono l'oblio e la prescrizione.
Vorremmo un dibattito aperto sui fatti, sugli atti, sulle prove.
Ci sono conti correnti e depositi di denaro che riguardano e dimostrano i pagamenti ricevuti da Pisapia e dalle cooperative rosse?
Ci sono prove che riguardano il nostro Silvio Nazionale, che sarebbe caduto mille volte se gli “altri” non gli assomigliassero troppo.
In entrambi i casi abbiamo i militanti che assecondano i loro capi e credono, o fanno finta di credere alle verità di partito.
Sono gli ingenui del villaggio globale o sono dei furbastri?